In bici e a piedi tra fossili e antiche scogliere tropicali
così si
riscopre la storia delle Dolomiti
Presentato il 2 luglio il calendario di eventi estivi del Museo Geologico delle Dolomiti di
Predazzo. La sede fiemmese della rete MUSE propone per l’estate un
ricco palinsesto di attività all'aria aperta: geolabs itineranti,
cinema
all'aperto, dialoghi erranti ed escursioni alla scoperta di antichi
atolli. Taglio del nastro anche per la nuova sezione della mostra “Le
vie del turismo. Strada, ferrovia e accoglienza in Fiemme dal ‘700
ad oggi”.
Un
museo di antica tradizione che - fin dai tempi della sua fondazione
nel 1899 - è capace di raccontare attraverso le rocce la storia
della Val di Fiemme e delle Dolomiti Patrimonio Unesco. Custode di
oltre
12.000 reperti,
tra cui la più ricca collezione di fossili invertebrati delle
scogliere medio-triassiche d'Italia, il Museo
Geologico delle Dolomiti di Predazzo
racconta con
sguardi sempre nuovi la storia geologica delle Dolomiti e il rapporto
dell'uomo con la montagna. Il calendario
estivo, presentato oggi pomeriggio e consultabile online sul sito
MUSE, vede tra le tante novità la collaborazione del museo con il
Palazzo
della Magnifica Comunità di Fiemme
nella realizzazione della mostra “Le
vie del turismo. Strada, ferrovia e accoglienza in Fiemme dal ‘700
ad oggi”,
ospitata tra le due strutture museali. La sezione della mostra
allestita a Predazzo racconta come lo studio della geologia e il
richiamo della natura dolomitica abbiano portato in valle studiosi,
esploratori e ricercatori da tutto il mondo, dando di fatto il via
allo sviluppo dell’accoglienza in valle.
Nuove
mostre, ma non solo. L’estate 2021 del Museo
Geologico si
caratterizza per un fitto programma di attività all’aperto.
Per
gli amanti di escursioni ed emozioni ad alta quota sono stati pensati
due itinerari di
Geotrekking:
ogni lunedì
(9.30-14.30) sul Monte
Agnello
alla scoperta della “Pompei del Triassico” e il mercoledì
(9.30-16) sull’atollo del Latemar dove svetta la Torre
di Pisa.
Torna,
dopo il successo dello scorso anno, l’avventura su due ruote di
"Geologia
in bicicletta",
una pedalata a cavallo di un’e-bike tra Ziano e Predazzo alla
scoperta del paesaggio geologico della Val di Fiemme: l’appuntamento
è il venerdì
con partenza alle 9 accompagnati da un esperto del museo e da un
istruttore di mountain bike.
Per
i più piccoli e le loro famiglie, ogni
mercoledì (10.30-12),
spazio a
“Le
avventure di Gea sulla crosta terrestre”,
spettacolo itinerante lungo il sentiero Dos Capèl in compagnia di
Gea e una giovane geologa alla scoperta dei segreti nascosti delle
Dolomiti; il
giovedì
e
la domenica
prendono invece il via i GeoLabs,
laboratori tematici - sia in museo che in esterna - per scoprire da
vicino rocce,
boschi e ghiacciai,
misteriosi testimoni del passato e preziosi indicatori climatici.
Particolare
attenzione è riservata ai bambini di età fra i 3 e 5 anni per i
quali, in collaborazione con la Biblioteca
Comunale di Predazzo,
sarà allestito ogni venerdì uno spazio per il gioco esplorativo “Un
mondo da scoprire”,
ospitato all’interno dell’area del nuovissimo
Biolago di Predazzo.
Al
via anche la nuova collaborazione con la vicina Apt
Val di Fassa e il
Circolo
Mineralogico di Fassa e Fiemme:
ogni martedì e
venerdì alle
17 partono dalla Ciasa
de Noscia Jent
di Pozza di Fassa due
laboratori tematici: “A pesca nel Mar del Triassico” e “La
tombola dei minerali”; ogni giovedì alle 9 sono invece in
programma i geotrekking alla scoperta delle Dolomiti fassane in
compagnia degli esperti del MUSE e degli accompagnatori di media
montagna.
Tornando
a Predazzo,
martedì 6 luglio
alle 17 prende il via il ciclo di appuntamenti di teatro-scienza
“Geologia
che spettacolo”:
Petra
e la signora Curiosità
propongono un viaggio indietro nel tempo geologico che svela inattesi
collegamenti con il presente anche grazie alla nuova guida
interattiva “Al
museo con Petra”.
Mercoledì
21 luglio,
con ritrovo alle 16, debutta "Dialoghi
erranti",
ciclo di sei passeggiate guidate dagli esperti del MUSE e
intervallati da letture e spettacoli di danza nei dintorni di
Predazzo e Bellamonte per immergersi nel paesaggio e parlare di
sostenibilità ambientale, cambiamenti climatici, mitologia e
identità nelle Dolomiti. Il primo incontro, dal titolo "Paesaggi
di Fiemme, breve storia del rapporto millenario tra uomo e natura",
è affidato a Cesare
Micheletti, consulente scientifico della Fondazione Dolomiti UNESCO.
Il 28 luglio si parla di "Economia
circolare per soluzioni sostenibili"
con
Silvia Scarian Monsorno del MUSE e Andrea Ventura, di Bioenergia
Fiemme,
il 4 agosto di “Storia
e biodiversità lungo il tracciato dell'ex ferrovia Ora-Predazzo"
conTommaso Dossi
della Magnifica Comunità di Fiemme, l’11 agosto è la volta di
“Passeggiate
prestoriche, 10 mila anni fa come oggi” con
l’archeologa del MUSE Elisabetta Flor, mentre il 18 agosto
il geologo del MUSE Riccardo Tomasoni entrerà nel vivo dei misteri
di “Val San
Nicolò. Mosaico geologico”.A chiudere la
rassegna, mercoledì 25 agosto, Gilberto Volcan del Parco Naturale di
Paneveggio con un suggestivo dialogo
“Nel bosco
all'imbrunire sulle tracce dei suoi abitanti”.
Il
29
luglio
e per i tre giovedì successivi (5,
12 e 19 agosto,
ore 20.45) partono le proiezioni del "Nuovo
cinema Dolomiti",
in collaborazione con il Trento
Film Festival:
un salotto al chiaro di luna, in piazza a Predazzo, dove film e
autori suggeriscono una riflessione su cambiamenti climatici e le
connessioni che attraversano il nostro pianeta. Primi film in
rassegna: “Icemeltland
park” di Liliana
Colombo (Italia, UK 2020) e “Tage
draußen!” di
Franz Walter(Austria,
2020).Il
5 agosto è in programma
“Samuel in the clouds”
di Pieter Van Eecke (Belgio, 2016), il 12 agosto “Nomad:
in the footsteps of Bruce Chatwin”
di Werner Herzog (UK, 2019), il 19 “Con
le mie mani” di
Mattia Venturi (Italia, 2020).
Tutte
le attività sono svolte in sicurezza, principalmente all’esterno
del museo e a numero chiuso. Prenotazione obbligatoria al
331 9241567.
Il
Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo è aperto dal martedì
alla domenica,
con orario 10 - 13 e 16 - 19. L'ingresso
al museo è garantito solo con l'acquisto del biglietto online su
Ticketlandia.
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Programma realizzato con il
patrocinio della Fondazione
Dolomiti Unesco e
Comune di Predazzo