Dal 22 al 30 luglio la danza torna nelle valli con Danzare A Monte 2021, festival ecosostenibile di danza e arte performativa tra le montagne della Val di Fiemme a cura dell’associazione Pluraldanza e del collettivo artistico AZIONI fuori POSTO. L’intento è di riscoprire insieme al pubblico locale e turistico la montagna e la sua comunità, vivendo sentieri, prati e boschi come luoghi di incontro tra natura, arte e tradizione.
La seconda edizione di Danzare A Monte propone cinque passeggiate guidate da esperti del territorio, cinque spettacoli all’aperto e un laboratorio rivolto ai giovani tra i 13 e i 18 anni. Per ogni evento una passeggiata durante la quale gli spettatori verranno accompagnati ai luoghi dedicati agli spettacoli da una guida esperta e potranno immergersi nella natura e nella storia culturale locale.
Il progetto, sotto la direzione artistica del già citato gruppo Azioni fuori Posto, è realizzato grazie al contributo della Fondazione Caritro, ApT Val di Fiemme e Val di FiemmeCassa Rurale; con il sostegno del Comune e della biblioteca di Predazzo, del Comune di Cavalese, del Museo Geologico delle Dolomiti e di Oriente Occidente festival.
Tutti gli spettacoli sono gratuiti su prenotazione obbligatoria e accessibili anche a persone con disabilità grazie alla collaborazione con l’Associazione Sportabili di Predazzo.
Sono consigliati vivamente abbigliamento comodo, scarpe da trekking o da ginnastica e una borraccia d’acqua.
IL PROGRAMMA :
22 luglio - ore 17.30
LA MÖA_danza per corpo e torrente
Lorenzo Morandini
Parte di Aperitivo con l’autore e l’arte.
In collaborazione con la biblioteca di Predazzo e Montanamente
DURATA (camminata + spettacolo) 1h 15’
LUOGO Predazzo. Sentiero dei Rododendri (lungo Travignolo)
Partenza presso il Circolo Tennis Predazzo - Via dei Rododendri, 29
in caso di forte pioggia questo evento sarà annullato
Un corpo si inserisce in un paesaggio torrentizio/ montano dove elementi naturali e artificiali si incontrano e dialoga con questi tramite i suoi movimenti. Acqua, tronchi, sassi e opere idriche sono gli elementi di partenza per una riflessione più ampia sul rapporto fra uomo e natura. La tempesta Vaia e la pandemia del Coronavirus sono eventi che hanno tracciato nuovi segni sul paesaggio e sulle persone, con quali risultati l’arte può inserirsi nel tempo presente? Potranno l’uomo e il paesaggio superare gli effetti delle circostanze attuali grazie ad un dialogo artistico?
durata camminata: 35’
porta con te:
abbigliamento comodo
scarpe da trekking o da ginnastica
acqua
Ideazione e coreografia Lorenzo Morandini
Danza Lorenzo Morandini
Accompagnatore Luca Stefenelli / montanamente
23 luglio - ore 11.00
SINGLE PITCH_ coreografia verticale per danza e arrampicata
Piergiorgio Milano
In collaborazione con il Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo
DURATA (camminata + spettacolo) 1h 30’
LUOGO Predazzo. Sentiero Sottosassa
Partenza presso il parcheggio del camping Valle Verde
in caso di forte pioggia lo spettacolo verrà rinviato
La performance offre allo spettatore una coreografia verticale che rimane specifica e propria del luogo in cui lo spettacolo è rappresentato. Ogni falesia, infatti, porta con sé una partitura coreografica diversa, dettata dalla roccia stessa. Lo spettacolo si presenta come una vera e propria sfida artistica ed interpretativa contro la gravità, in cui a dettare le regole è il luogo stesso che la ospita. Ogni falesia, si distingue per una propria estetica, per un proprio carattere che obbliga i performer e il coreografo a scoprire i suoi passaggi segreti e i suoi movimenti nascosti.
«Nel momento in cui inizi ad arrampicare, ti accorgi che la roccia si è adattata per milioni di anni al vento, all’acqua e al tempo. Ed improvvisamente, mentre la mano si chiude su una piccola sporgenza della roccia, scopri che non sei più solo a danzare sulla parete, ma che ad ogni presa delle dita, o appoggio del piede, tutta la storia della terra sta danzando intorno a te.»
Johnny Dawes
durata camminata: 35’
porta con te:
abbigliamento comodo
scarpe da trekking o da ginnastica
acqua
Idea, direzione e coreografia Piergiorgio Milano
Interpreti Elisa Melis, Piergiorgio Milano
Accompagnatrice Rosa Tapia
25 luglio (due spettacoli) ore 15.00 / ore 17.00
OMBELICHI TENUI_ ballata per due corpi nell’aldilà
Filippo Porro e Simone Zambelli | AZIONI fuori POSTO
Parte della rassegna Sconfinamenti. In collaborazione
con Oriente Occidente e le malghe Venegia e Venegiota
ore 15.00 | ritrovo presso Val Venegia parcheggio Pian dei Casoni, a seguire passeggiata fino a malga Venegiota con Fabio Chiocchetti, fondatore ed ex direttore del Museo Ladino di Fassa
ore 15.45 | performance e dialogo di approfondimento tra i danzatori e l’antropologa Cristina Vargas
ore 17.00 | merenda a Malga Venegiota, a seguire rientro libero
seconda camminata
ore 17.00 | ritrovo presso Val Venegia parcheggio Pian dei Casoni, a seguire passeggiata fino a malga Venegiota con Fabio Chiocchetti, fondatore ed ex direttore del Museo Ladino di Fassa
ore 17.45 |performance e dialogo di approfondimento tra i danzatori e l’antropologa Cristina Vargas
ore 19.30 | cena a Malga Venegia, a seguire rientro libero
in caso di forte pioggia lo spettacolo si svolgerà presso la sala polifunzionale Aldo Moro del Centro Servizi di Bellamonte
costo merenda: € 6,00 per persona (dolce e bevanda)
costo cena € 20,00 per persona (piatto malga composto da polenta, tosella, salsiccia e funghi + dolce + acqua e caffé)
Due corpi si preparano per affrontare un viaggio. Si incontrano, si accompagnano, si riconoscono, per poi perdersi l’uno nell’altro, fino a separarsi definitivamente. Un viaggio reale ma anche no, forse un viaggio che non si sposta mai, che resta sempre nello stesso luogo, che accade e non accade, tanto da entrare in un altrove, un aldilà. Incontro. Scontro. Accompagnamento. Riconoscimento. Abbandono. Sono le fasi che scandiscono le pratiche fisiche dei due performer e la loro relazione. Ombelichi Tenui è un rito laico per salutare qualcuno o qualcosa che se n’è andato, un’amicizia, un amore o una vita; è un’orazione senza volume in cui i corpi, spaesati, perdono i confini della propria identità; è la storia di due volti diversi che hanno iniziato ad assomigliarsi.
Un’azione di danza itinerante (con percorso incluso) per i più piccoli e per le famiglie che prevede l’esplorazione del bosco e delle sue piante attraverso una guida sonora narrante la storia di un piccolo camaleonte e di uno spirito del bosco tramutatosi in una maga. Un viaggio che spinge lo spettatore ad immaginare un mondo futuro dove uomo e natura possono convivere in una reale simbiosi rispettandosi reciprocamente.
spettacolo itinerante
porta con te:
abbigliamento comodo
scarpe da trekking o da ginnastica
acqua
Natiscalzi DT | AZIONI fuori POSTO
Danza Silvia Dezulian e Claudia Rossi Valli
Testi Claudia Rossi Valli
Costumi Silvia Dezulian
Voce narrante Filippo Porro
Accompagnatori Silvia Scarian Monsorno (MUSE) e Andrea Ventura (Bioenergia Fiemme)
29 luglio - ore 14.30
ENDLESS_un’apparizione in movimento
nel paesaggio tra passato, presente e futuro
Compagnia Controra - in collaborazione con
Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo/MUSE
DURATA 1h15’
LUOGO Ziano di Fiemme. Rifugio Cauriol
Partenza parcheggio del rifugio (400 metri prima)
in caso di forte pioggia lo spettacolo verrà rinviato il 30 luglio
La vita trova sempre spazio per evolvere, non interrompe il suo flusso. Una rinascita costante, un
movimento perpetuo, una continua scoperta. Abbiamo immaginato un percorso, abbiamo accolto e raccolto spunti per immaginare le trasformazioni e le rinascite, di un essere. Siamo rimasti in ascolto. Il movimento gradualmente ha preso forma, una scrittura irregolare ha trovato armonia, così come i suoni della natura mescolati alla musica e ai pensieri. Ricordi lontani si sono fatti nostalgia. Parole della mente e del cuore. Un viaggio che non conduce da nessuna parte e in tutte le parti nello stesso tempo. Un’apparizione nel paesaggio. Quasi un sogno ad occhi aperti, un tempo sospeso in un luogo familiare o forse no, dove trovare connessioni e appartenenza. Una continua ricerca di un’unione tra sé, la natura e quello che non si vede.
porta con te:
abbigliamento comodo
scarpe da trekking o da ginnastica
acqua
plaid per sedersi sul prato
Compagnia Controra
Di e con Natascia Belsito
Collaborazione artistica Andrea Deanesi
Voci registrate Andrea Deanesi e Natascia Belsito
Soundscape composition Andrea Deanesi
Maschera, costume e scenografia Lucia Santorsola
Con il contributo di Fondazione Caritro
30 luglio
ore 10.00 visita guidata alla Pieve di Santa Maria Assunta
ore 11.30 spettacolo al Parco della Pieve
CHE COS’È LA GENTILEZZA?
Lorenzo De Simone
e i partecipanti al laboratorio Gentilezza in Azione
In collaborazione con il comune di Cavalese
e la Magnifica Comunità di Fiemme
DURATA (visita + spettacolo) 2h
LUOGO Cavalese. Parco della Pieve
Ritrovo presso il palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme
in caso di forte pioggia lo spettacolo si svolgerà presso l’auditorium Luigi Canal di Tesero
I partecipanti del laboratorio “Gentilezza in azione” restituiscono alla comunità piccoli gesti, sguardi, immagini, delicati squarci di risposte, le loro riflessioni, fragili e forti, alla domanda “Che cos’è la gentilezza?”.
Si fanno portatori dell’importanza esistenziale e sociale che la gentilezza può rivestire nella vita di ciascun essere umano.
«[...] la gentilezza fortifica l’individuo; e occorre una certa dose di forza interiore per manifestare davvero la gentilezza. Non è affatto una virtù debole, è quella più difficile,quella che richiede maggior forza e sicurezza» (G. Saunders, 2014).
Di Lorenzo De Simone
con Lorenzo De Simone e i partecipanti al laboratorio
26 - 27 - 28 - 29 lugliodalle 16.30 alle 18.30
LABORATORIO DI DANZA
Gentilezza in Azione_pratiche per un pensiero su cos’è la gentilezza e i suoi benefici
Condotto da Lorenzo De Simone e rivolto a ragazzi dai 13 ai 18 anni
“Che cos’è la gentilezza?” Una domanda apparentemente semplice e scontata, ma che provoca un profondo silenzio laddove di solito comanda il caos. Molteplici teorie scientifiche e psicologiche sottolineano gli effetti che la gentilezza produce a livello psicologico, emotivo e genetico in che la produce, in chi la riceve e in chi, semplicemente, osserva. “Gentilezza in azione” parte da queste teorie per creare dei momenti di incontro(costruiti appositamente per adolescenti e già testati a livello scientifico) in cui i ragazzi, attraverso il corpo, la relazione, il gruppo, l’incontro, lo sguardo e la creazione di fotografie, possono fare esperienza di gentilezza verso di sé, verso gli altri e verso la natura per provare insieme a rispondere alla domanda iniziale.
in caso di pioggia il laboratorio si svolgerà presso l’Auditorium Luigi Canal di Tesero