Presentazione del libro di BRUNELLA MUROLO sul tema dei DSA, martedì 9 aprile Cavalese - Fiemme e Fassa - utilità, eventi, cinema, notizie

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Il direttivo di GIÙ LE MANI è lieto di invitare tutti
alla presentazione del libro di BRUNELLA MUROLO



Durante gli incontri si parla del libro
ma si spazia a tutto tondo sul tema dei DSA
di ragazzi/scuola/famiglia.



Ricordate: Il primo strumento compensativo per i ragazzi con Dsa è la famiglia!! Ed è soprattutto pensando alle famiglie che abbiamo deciso di organizzare questo incontro, perché "trovare la strada giusta" per i nostri figli può fare la differenza.

"La storia della dislessia in Italia, negli ultimi 20 anni circa, cioè da quando è cresciuta la consapevolezza sociale sul tema, è fatta di storie personali di tanti piccoli grandi eroi: ragazzi con DSA e genitori che li hanno supportati e difesi in una difficile interminabile battaglia per II diritto ad avere pari opportunità di apprendimento. Ma anche docenti illuminati che hanno recuperato il valore più autentico della propria professione.
Queste storie restano spesso non raccontate, chiuse nella loro ricchezza piena di sofferenze e di conquiste, note solo nell'ambito ristretto della famiglia e di pochi conoscenti.
Queste storie meritano di essere narrate".
Enrico Ghidoni, importante neurologo e da sempre punto dì riferimento nel mondo dei DSA, scrive così nella Prefazione a questo piccolo-grande libro di Brunella Murolo, Scritto con un linguaggio semplice e vivace, il racconto affronta la vicenda "esplosiva" di una dislessica che alla sua esperienza drammatica nella scuola degli anni Sessanta, aggiunge quella di mamma e di insegnante. Una storia paradigmatica che, partendo dall'esperienza di madre che riconosce nel figlio le proprie difficoltà, riesce a trovare la strada per cambiare il suo lavoro nella scuola. La sua professione di insegnante diventa così il luogo, la forza trainante che aiuta, sostiene, rende la vita meno dura a chi come lei è passato attraverso le difficoltà della dislessia nella scuola. Una scuola che ancora oggi, pur con la Legge 170, è spesso burocraticamente insensibile alle difficolta di bambini e ragazzi che avrebbero prima di tutto bisogno di insegnanti attenti che credessero in loro.

Vi aspettiamo Rita Anna Maria Patrizia e  Anna

Un sentito grazie al Comune di Cavalese,
Carla Vargiu e Michele Malfer
per la collaborazione


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