Istituto Culturale Ladino, Museo Ladino e Biblioteca Padre Frumenzio Ghetta: da oggi una nuova identità visiva - Fiemme e Fassa - utilità, eventi, cinema, notizie

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Istituto Culturale Ladino, Museo Ladino
e Biblioteca Padre Frumenzio Ghetta da oggi una nuova identità visiva
È di oggi la presentazione ufficiale della nuova immagine visiva di gruppo MAJON DI FASCEGN (Istituto Culturale Ladino, Museo Ladino e Biblioteca Padre Frumenzio nata dalla com unità e per la comunità ladina.
Si tratta di qualcosa di più che di una questione di immagine. L’identità è infatti un corredo valoriale nel quale ogni ladino dov rebbe riconoscersi, come in una promessa rinnovata.
Il percorso di rebranding condiviso dell’Istituzione è risultato da un’attività binaria, che ha visto da un lato la ricostruzione dei rapporti professionali e umani dentro la Majon di Fascegn riscoprend o talenti, attitudini, valorizzazione delle capacità legate ad ognuno per lavorare al comune ob iettivo e alla comune missione --, e dall’altro i rapporti fuori , con la gente, con l’identità ladina resiliente e quotidiana.
Ogni attività, ogni passo per unire dentro e fuori in un unico sguardo alla condivisione, alla comunicazione e al passaggio da vecchio a nuovo, da eredità a nuova storia, sono stati caratterizz ati da entusiasmo e positività e hanno avuto come riscontro la restituzione degli stessi valori da parte del territorio.
Dopo un anno di celebrazioni e ristrutturazione che
hanno visto le attività dell’ente accomunate da un’unica visione, è emersa la necessità di rivedere l’immagine istituzionale. Un cambiamento dettato dalla volontà di racchiudere, an che nel logo, i valori sui quali si fonda la salvaguardia dell’identità ladina nei sui diversi ambiti: linguistico, folkloristico, storico e culturale.
Abbiamo voluto caratterizzare il lancio del rebranding istituzionale dell’Istituto ladino, della Biblioteca e del Museo con un video messaggio, preceduto da brevissimi video teasing che per alcune settimane hanno incuriosito la popolazione Abbiamo dato seguito al la promessa fatta dall’ente nell’anno 2021 attraverso il pay off « Mia majon, mia storia, mia parlèda»: di scendere nelle piazze e di uscire dai palazzi per riportare la gente nel luogo di cultura ladina per eccellenza, nella Majon di Fascegn, voluta, chiesta e amata da chi prima di noi ha costruito questi luoghi. Siamo garanzia di conservazione de l passato e, nel contempo, costruttori di futuro. L’anno 2021 ha dato forma a questi due momenti, coinvolgendo bambini, giovani, adulti e anziani nella loro stessa storia, per ricordare, celebrare, riconsegnare al territorio, ma anche per costruire su ques to palinsesto storico, linguistico e identitario qualcosa di nuovo, da lasciare ai ladini del futuro, uomini e donne che daranno seguit o alla nostra identità. Abbiamo promesso, mantenuto e osato; abbiamo sperimentato, dato ascolto anche a chi ha portato con entusiasmo nuove idee, alle voci fuori dal c oro, perché tutti siamo ladini.
Abbiamo costruito nuove alleanze fra ciò che è stato e ciò che dovrà ancora venire, perché questa
è la terza missione del nostro ente, nell’ottica della trasformazione delle cono scenze attraverso processi di interazione diretta fra ricerca e società civile e imprenditoriale, al fine di promuovere la crescita economico sociale, per contribuire a una rete di benessere sostenibile, che non può prescindere dalla conoscenza e dalla fru izione delle proprie radici identitarie (Sabrina Rasom, direttrice della Majon di Fascegn).
Conoscenza ma anche coscienza ladina, per una lingua più viva che mai, fatta di persone che dalla loro casa e attraverso la storia, la cultura, l’unione e la passione per il tramandare tengono viva la fiamma dell’appartenenza, per una riconoscibilità sempre più udibile anche all’esterno”. Da oggi, nella sezione del sito istituzionale dedicata, si trova questa dichiarazione di intenti, scritta e rinnovata rispetto al passato.
Il nuovo logo è un disegno semplice, essenziale e significativo, come quello che farebbe un bambino. Rimanda alla potenza del dialogo e della condivisione, ricorda nei suoi tratti essenziali i dettagli architettonici del Tobià de la Pieif e riprende radici linguistiche antiche nei segni lineari e curiosi.
Il nuovo logo riconosce dunque nella “Majon di Fascegn” le attività linguistiche, archivistiche e etnografiche dell’Istituzione; si tratta di una sorta di contenitore di diverse immagini con un’unica visione, che consentirà di essere riconoscibili sempre come gruppo pur nelle specifiche aree di intervento.
Nel corso delle prossime settimane attività ludiche, partecipative e social continueranno a coinvolgere il territorio nella condivisione di intenti e valori attraverso il logo; lasciamoci incuriosire e entusiasmare dall’identità ladina e diventiamone protagonisti.
L’autore del logo è Lorenzo Cattoni di Killeridea, mentre la consulenza in comunicazione delle esperte Giovanna Bazzanella e Giulia De Martin di Bee Atelier.

Diventa anche tu interprete del nuovo logo! Partecipa all’iniziativa “Mia Majon di Fascegn”.

In occasione del lancio del nuovo logo, la Majon di Fascegn lancia una sfida divertente all’insegna della partecipazione e della condivisione. Invitiamo a questo proposito tutti i creativi donne bambini, uomini, adulti e anziani a scaricare dal sito internet www.istladin.net il logo o a rivolgersi alla Majon di Fascegn al numero 0462/764267 o all’indirizzo mail info@istladin.net per averne una copia stampata da riprodurre nelle forme preferite: a ricamo, all’uncinetto, con un disegno o dipinto, scolpito o conì stampante 3D e con i materiali più disparati. I contributi, unici e originali, dovranno essere consegnati presso la sede dell’Istituto ladino entro martedì 31 maggio. In occasione del primo giorno di apertura estiva del Museo Ladino, il 10 giugno, gli elaborati saranno esposti e premiati.
Istitut Cultural Ladin, Museo Ladin
e Biblioteca Père Frumenzio Ghetta pean via da anché na neva parbuda
Anché vegn portà dant ofizialmenter la neva parbuda de grop MAJON DI FASCEGN Istitut Cultural Ladin, Museo Ladin e Biblioteca Père Frumenzio Ghetta), vegnuda fora da la comunanza e per la comunanza ladina.
Ma no l é pa demò na costion de parbuda. L’identità met ensema valores te chi che vigni ladin
cognessa se recognoscer, desche s e fossa na emprometuda renovèda dì per dì.
L percors de rebranding partezipà de l’Istituzion l é l resultat de na atività che à tout dant doi aspec: da na man l é stat lurà sui raporc profescionèi e umans ite te la Majon di Fascegn col fèr vegnir fora ta lenc, braures, l valor de la capazitèdes de vigniun per arjonjer l obietif e la miscion condividuda --, e da l’autra man i raporc foravia, co la jent, co l’identità ladina che se adatea te la vita da duc i dis. Vigni atività, vigni vèrech per meter adum dai te e defora te na veièda soula envers la condivijion, la comunicazion e l passaje da veie a nef, da ritajon e neva storia, i se à tout fora per la gaissa e la positività, e i à abù deretorn desche responeta da man del teritorie i medemi valores.
Do un an de zelebrazions e restruturazion, olache la ativitèdes é states portèdes dant con chela de spartir l medemo zil, se à palesà l besegn de renovèr la parbuda istituzionèla. N mudament vegnù fora da la volontà de meter adum, ence tel logo, i valores sun chi ch e se poja l stravardament de l’identità ladina te sie desvalives setores: linguistich, folcloristich, storich e culturèl.
“Aon volù viventèr la prejentazion de la neva parbuda istituzionèla del Istitut ladin, de la Biblioteca e del Museo con n video messaje, anunzià dantfora da curc video da marevea che per dotrei setemènes i à soscedà la curiosità de la jent. Sion jic inant co la emprometuda fata dal ent del 2021 tras l messaje « Mia majon, mia storia, mia parlèda» : de jir fora per la strèdes e da la portes de tobià per portèr deretorn la jent tel lech de cultura ladina per ezelenza, te la Majon di Fascegn, voluda e domanèda da chi che dant da nos a fac su chisc lesc e ge à volù ben. Garantion de tegnir su l passà e, tel medemo temp, de endrezèr l davegnir. L an 2021 ge à dat forma a chisc doi moments, col tor ite bec, joegn, jent grana e de età te la medema storia, per se recordèr, zelebrèr, ge dèr de retorn al teritorie, ma ence per fèr su sun chest palinsest storich, linguistich e identitèr zeche da nef da ge lascèr ai ladins del davegnir, omegn e femenes che portarà inant noscia identità. Aon emprometù, responet e se aon fidà mudèr; aon sperimentà e aon scutà ence chi che à portà dant con gaissa neva idees, chi che la pissèa autramenter, percheche duc sion ladins.
Aon sotscrit neva aleanzes anter chel che l é stat e chel che cognarà amò vegnir, percheche chesta l é la terza miscion de nosc ent, con chela de meter a la leta la cognoscenzes tras prozesc de raport direto anter enrescida e sozietà zivila e impr enditorièla, per engaissèr la crescimonia economica e sozièla e per contribuir a na rei de benstèr sostenibol, che no l pel fèr con de manco de tor ite la cognoscenza e la doura de sia reijes identitères” (Sabrina Rasom, diretora de la Majon di Fascegn).
Cognoscenza, ma ence coscienza ladina, per n lengaz vif e feruscol, fat de jent che da sia majon e tre s la storia, la cultura, l stèr adum e la gaissa de tramanèr la tegn su l fech de la partegnuda, per se fèr recognoscer semper de più ence da fora”. Da anché, te la sezion del sit istituzionèl dedichèda, se pel troèr chesta declarazion de obietives, scrita e renovèda respet al passà.
L nef logo l é n dessegn scempie, sćiantif e pien de segnificat, desche chel che fajessa n bez. L recorda la forza del dialogh e de la condivijion, se veit ite i particolères essenzièi di detaes architetonics del Tobià de la Pieif e l se lea a reijes linguistiches veiores con sie segnes lineères e curiousc.
L nef logo donca l recognosc te la “Majon di Fascegn” la ativitède s linguistiches, archivistiches, e etnografiches de la Istituzion; l é na sort de scrign de desvaliva fegures con na vijion soula, che l darà l met de esser semper recognosciui desche grop enceben che ti desvalives setores de intervent.
Fora per la setemèn es che vegn ativitèdes de jech, partezipatives e social les seghitarà a tor ite l
teritorie te la condivijion de obietives e valores tres l logo; lascion che l’identità ladina ne soscedee curiosità e gaissa e vardon de esser protagonisć.
L autor del logo l é Lorenzo Cattoni de Killeridea, la consulenza de comunicazion de la espertes Giovanna Bazzanella e Giulia De Martin de Bee-Atelier.

Doventa ence tu protagonist del nef logo! Tol pèrt a la scomenzadiva “Mia Majon di Fascegn”.

Tel dèr fora l nef logo, la Majon di Fascegn met dant na endesfida gustegola con chela de engaissèr a tor pèrt e a condivider. Envion donca duc i creatives femenes, bec, omegn, jent grana e de età a desćiarièr dal sit internet www.istladin.net l logo o a se oujer a la Majon di Fascegn al numer 0462/764267 o a la direzion info@istladin.net per aer na copia stampèda fora da riprodujer coche ge sà più bel: col recam, col acherle, con n dessegn o n depent , zipià o cojì, stampà en 3D e con materièi deldut desvalives. I contribuc, unics e originèi, cognarà vegnir porté ite te senta del Istitut ladin dant che sie fora i 31 de mé. Ai 10 de jugn, canche averjarà l Museo ladin per d’istà, i prodoc sarà metui for a e premié.

ISTITUT CULTURAL LADIN “majon di fascegn”
Strada de la Pieif - Loc. San Giovanni / Sèn Jan 38039 Vigo di Fassa / Vich (Tn)
tel. 0462 764267 – www.istladin.net

MUSEO LADIN DE FASCIA
Strada de Sèn Jan - Loc. San Giovanni / Sèn Jan 38039 Vigo di Fassa / Vich (Tn)
tel. 0462 760182 – museo@istladin.net

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