"ETERNA LEGGENDA", una mostra sul grande TORINO e la tragedia di Superga - Fiemme e Fassa - utilità, eventi, cinema, notizie

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"ETERNA LEGGENDA"
UNA MOSTRA SUL GRANDE TORINO
E LA TRAGEDIA DI SUPERGA
a Tesero, in CASA JELLICI dal 1 al 21 luglio
orario di apertura: 17.00-19.00 e 20.30-22.30
Ingresso libero




Bacigalupo, Ballarin, Maroso, Grezar (Martelli), Rigamonti, Castigliano, Menti, Look, Gabetti, Mazzola V. (capitano), Ossola; allenatore: Lievesley; direttore tecnico: Egri Erbstein. Questa la formazione tipo del Torino Football Club nel 1948/49, squadra celebre per i successi calcistici, ma anche tristemente famosa - purtroppo - a causa dell'immane catastrofe che la colpì irrimediabilmente nel 1949.

A Tesero, in Val di Fiemme, nelle prime tre settimane di luglio una mostra ripercorrerà la memoria del Grande Torino scomparso nel cielo di Superga il 4 maggio 1949, quando l'aereo G212CP, che riportava in patria la squadra granata campione d'Italia reduce da una trasferta in Portogallo, precipitò a causa di un errore del pilota (complici anche le pessime condizioni atmosferiche) schiantandosi contro la collina su cui si erge la Basilica di Superga: 31 le vittime tra calciatori, componenti dello staff tecnico, dirigenti ed equipaggio. In pochi istanti scomparve una squadra di calcio tra le più forti mai esistite, capace - negli anni '40 del Novecento - di vincere cinque scudetti consecutivi e di fornire addirittura 10 giocatori titolari su 11 alla nazionale, rappresentando di fatto uno dei simboli della ricostruzione post-bellica italiana.

L'iniziativa viene organizzata in collaborazione con e su proposta di Giampaolo Muliari, direttore del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata, nonché referente dell'Associazione Memoria Storica Granata (presieduta da Domenico Beccaria), idea prontamente recepita e supportata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Tesero.
Verranno esposti cimeli, fotografie e disegni, documenti, articoli di giornale dell'epoca e altro materiale (frutto di anni e anni di accurata raccolta e catalogazione a cura di Muliari e dei suoi collaboratori) utile ad approfondire una vicenda che va oltre il calcio, oltre lo sport, e riguarda la memoria collettiva e la storia di un intero Paese e oltre.

Vi è anche un legame con il nostro territorio. Il 4 maggio 1986, per volontà dell'allora presidente Sergio Rossi, venne disputata una partita amichevole allo Stadio Comunale della città della Mole Antonelliana fra il Torino 1985/86 e il Torino vincitore dello scudetto 1975/76: l'incasso dell'incontro fu devoluto ai familiari delle vittime della catastrofe della Val di Stava del 19 luglio 1985. Quel giorno il Torino rese onore a Tesero e alla Val di Fiemme e alle vittime di Stava provenienti da tutta Italia; oggi, ospitando questa mostra, Tesero e Fiemme rendono omaggio al Grande Torino.
L'Amministrazione Comunale di Tesero è dunque particolarmente onorata di poter offrire alla cittadinanza e agli ospiti una proposta culturale di questo calibro nella prestigiosa cornice di Casa Jellici.
Sicuramente una mostra-evento che sarà capace, almeno questo è l'auspicio, di destare interesse e attenzione fra i tifosi del Toro e gli appassionati di calcio e di storia in generale, ma non solo.

Sede dell'esposizione saranno appunto gli Avvolti di Casa Jellici nel centro storico di Tesero, nel periodo da venerdì 1 a giovedì 21 luglio 2022; orario di apertura: 17.00-19.00 e 20.30-22.30. Ingresso libero. L'apertura e la sorveglianza saranno possibili anche grazie ai volontari dell'ambiente calcistico locale.

L'inaugurazione della mostra è prevista venerdì 01/07 alle ore 18.00, alla presenza del curatore e Direttore del Museo del Grande Torino, Giampaolo Muliari, e del presidente dell'Associazione Memoria Storica Granata, Domenico Beccaria. La cittadinanza è cordialmente invitata a partecipare.

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