Avatar: Fuoco e Cenere, il film diretto da James Cameron è il terzo capitolo della saga Avatar.
In Avatar 3, Jake Sully (Sam Worthington), Neytiri (Zoe Saldana) e i figli Lo'ak, Tuk e Kiri sono ancora ospiti del clan acquatico dei Metkayina, ma non c'è serenità: la morte di Neteyam (Jamie Flatters) pesa sui cuori di tutti.
Spider (Jack Champion), diverso tra i Na'vi, nonostante abbia ripudiato gli esseri umani e si senta parte della famiglia, rimane il figlio naturale del Colonnello Quaritch (Stephen Lang): l'avatar di quest'ultimo è di nuovo in forma, ancora in caccia del disertore rivoluzionario Jake per conto della RDA, ma anche a suo modo affezionato a Spider, che rivorrebbe con sé, spinto da un impulso ambiguo.
Nel tentativo di proteggere la propria famiglia (nonché Spider e gli ospitali Metkayna) da ulteriori sicure incursioni, Jake decide di allontanarsi con loro. Il tragitto però riserva un traumatico imprevisto: l'impatto con lo spietato clan del fuoco, i Mangkwan, noti per crudeltà e disciplina ferrea.
Loro capo è Varang (Oona Chaplin), una Na'vi in grado di gestire le fiamme, priva di ogni senso etico, a differenza degli altri clan. Pandora cederà alla violenza, oppure vi si opporrà con tutte le forze rimaste, in nome di Eywa e della fragile speranza condivisa?
Data di uscita: 17 dicembre 2025
Genere: Azione, Avventura, Fantascienza
Anno: 2025
Regia: James Cameron
Attori: Sam Worthington, Zoe Saldana, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Joel David Moore, Matt Gerald, Giovanni Ribisi, Edie Falco, Michelle Yeoh, Jemaine Clement, David Thewlis, Cliff Curtis, Oona Chaplin, Keston John, Bailey Bass, Jack Champion, Jamie Flatters, Britain Dalton, Trinity Jo-Li Bliss
Paese: USA
Durata: 197 min
Distribuzione: The Walt Disney Company Italia
Sceneggiatura: James Cameron, Rick Jaffa, Amanda Silver
Fotografia: Russell Carpenter
Montaggio: James Cameron
Musiche: Simon Franglen
Produzione: Twentieth Century Fox, TSG Entertainment, Lightstorm Entertainment
Cinema Teatro Comunale di Tesero -ore 16.30 in 2D
PRIMAVERA
Vivaldi cercava l'eternità, lei voleva solo un nome
Primavera, il film diretto da Damiano Michieletto, si svolge nei primi anni del Settecento a Venezia. L'Ospedale della Pietà è uno dei più grandi orfanotrofi della città, ma anche un punto di riferimento per la musica.
Le sue orfane più talentuose vengono formate in una delle orchestre più rinomate al mondo. Cecilia (Tecla Insolia) ha vent’anni e trascorre le sue giornate suonando il violino, ha un talento eccezionale ma la sua arte è confinata all'interno dell'orfanotrofio, dove suona solo dietro una grata davanti a ricchi benefattori. La notte, invece, si rifugia in solitudine, scrivendo lettere alla madre mai conosciuta. La sua vita, da sempre imprigionata tra le mura del luogo che la ospita, sembra destinata a rimanere immutata, fino a quando un cambiamento non la scuote.
Un nuovo insegnante, Antonio Vivaldi (Michele Riondino), arriva a sconvolgere l'equilibrio dell'orfanotrofio. L'arrivo di Vivaldi le cambia la vita, aprendo nuove porte e nuove possibilità, portando con sé il profumo di una primavera che potrebbe finalmente liberarla.