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Dall’analisi della situazione trasportistica e dalle necessità di giungere ad una soluzione in funzione di un nuovo modello di mobilità sostenibile e di utilizzo delle energie rinnovabili nel settore dei trasporti locali, è andata costituendosi l’Associazione Transdolomites.
Troppo spesso lo scarso successo del trasporto pubblico in Italia viene giustificato con la scusa di una presunta diversità culturale rispetto alle virtuose nazioni a Nord delle Alpi.
Riteniamo che tale considerazione sia errata perchè anche in Italia è possibile offrire servizi di trasporto pubblico di successo. Semmai il problema va ricercato e risolto all’interno dei decisori politici e tecnici, che oggi talora faticano a creare un’offerta di trasporto che metta il cittadino nelle condizioni di potere utilizzare il mezzo pubblico.
La cultura del trasporto pubblico inizia dalla sua progettazione. Se il trasporto pubblico non viene utilizzato significa che l’offerta di servizio che esso attualmente offre non intercetta la domanda.
Il suo obiettivo dove perciò essere quello di muovere persone e non mezzi; l’obiettivo primario della sua pianificazione non deve essere quello di costruire solamente nuove infrastrutture, nemmeno far circolare mezzi , bensì trasportare persone.
Il concetto è di conseguenza partire dal servizio e non dalle opere e ciò riguarda soprattutto il trasporto su rotaia .
I parametri progettuali di un servizio e di una eventuale nuova infrastruttura devono essere calibrati sulla base delle prestazioni richieste al servizio pubblico per intercettare l’eventuale domanda di mobilità, che deve essere adeguatamente analizzata e dimensionata.
La sfida storica è cogliere il momento favorevole e puntare ad una rapida implementazione e realizzazione di un nuovo sistema di trasporto pubblico ove l’importanza economica e sociale degli investimenti porti ad un attenta valutazione e ponderazione delle scelte con una attenta analisi di costi, impatti e benefici.
L’associazione Transdolomites si è costituita a Pozza di Fassa il 30 giugno 2006, non ha scopo di lucro, è apartitica, esente da qualsiasi discriminazione etnico, religioso, razziale, sessista o simile. Essa è il risultato di un percorso durato alcuni anni caratterizzato da convegni dedicati ai temi della mobilità ed energia sostenibile che ebbero sede in Val di Fassa. L’idea e la volontà di coinvolgere sempre più attivamente la val di Fassa, Fiemme e successivamente Cembra a partecipare al proponimento e organizzazione di questi eventi anche su scala internazionale, nonchè tradurre in progettii temi in essi affrontati fu lo stimolo che condusse alla creazione dell’associazione Transdolomites.
A rappresentare il primo Direttivo furono eletti Christine Pezzei, Massimo Girardi , nominato poi Presidente e Stefano Ghetta. Stefano Weiss venne invece aletto come Revisore dei conti.
Scopo di Transdolomites sono la promozione delle tematiche inerenti la mobilità ed il turismo sostenibile nelle valli di Fassa, Fiemme e Cembra in particolare attraverso l’organizzazione e la sponsorizzazione di convegni, ricerche e studi sulle forme alternative di trasporto in ambiente alpino, il miglioramento della qualità della vita e la condivisione degli obiettivi previsti dalla convenzione delle alpi.
Comitato promotore per la costruzione della ferrovia
Trento-Cembra-Fiemme e Fassa
Il Comitato promotore per la costruzione della ferrovia Trento-Cembra-Fiemme e Fassa è stato costituito per iniziativa dell’associazione Transdolomites a Ziano, sabato 24 aprile 2010. Esso è aperto alla adesione di chiunque ne condivide gli scopi. Il suo scopo è quello di promuovere la progettazione e la realizzazione della ferrovia che collega Trento alle Valli di Fiemme e di Fassa attraverso la Val di Cembra, favorendo la mobilità locale all’interno di ciascuna valle. Il Comitato è apartitico e non ha scopo di lucro.
Presidente del Comitato: Massimo Girardi.
proiezioni sul territorio elaborate dall'idea progettuale
del trenino delle valli dell'Avisio
Video dell’ultimo viaggio della Ferrovia Ora – Predazzo
del 10/01/1963
(si ringrazia l’autore Geom. Flavio Mondini)
Le nostre ragioni - (video)
Il comitato "Per non perdere il treno" in videomessaggio per:
● far comprendere come il treno è una grande opportunità
● pensare per progettare il futuro
pubblicazioni e documenti:
Per scaricare il libretto di Transodolomites "La ferrovia nelle valli dell'Avisio" - clicca QUI !
Il Treno dell’Avisio (Documento di sintesi) - Il Treno dell’Avisio (Studio di fattibilità)
Associazione TransDolomites - strada Ruf de Ruacia, 19 - 38036 Pozza di Fassa TN
presidente: Massimo Girardi - cell 320.4039769
mail: girardi.massimo@brennercom.net
TransDolomites - sito ufficiale:
Comitato "Per non perdere il treno" - "Trenino dell'Avisio" - sito ufficiale: